di Antonio Pasqualino
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 1996
Studi e materiali per la storia della cultura popolare
Edizione storica n. 23
Le indagini di Antonio Pasqualino sul teatro dei pupi costituiscono un prezioso contributo alla storia di un genere teatrale poco indagato e conosciuto. Pasqualino riscopre un universo sommerso, gettando luce su antichi pupari e pupanti napoletani, pugliesi e siciliani, su testi di letteratura minore, su repertori cavallereschi, su copioni e canovacci, alcuni dei quali risalgono al 1600.
I documenti raccolti dal Pasqualino si riferiscono per lo più ad interviste rilasciate da pupanti napoletani e campani, quali i Corelli, i Buonandi, i Perna, i Dell’Aquila ed altri.
L’opera dei pupi dell’Italia meridionale costituisce un episodio particolare, caratterizzato dalla rielaborazione di materiali narrativi tradizionali e dalla creazione di particolari forme drammaturgiche: esauritasi a Roma alla fine dell’Ottocento, continua a vivere in Sicilia, in Campania e in Puglia.