Esiste una questione di genere nell’Art Brut ? recentemente a Vienna la mostra Flying High, dedicata alle artiste donne, ha posto l’accento sulla loro doppia marginalità storica : marginali in quanto donne e in quanto creatrici di un’arte considerata marginale. Il volume propone una serie di articoli dedicati a donne artiste note e meno note in ambito outsider, con particolare attenzione all’arte medianica che oggi riscuote un rinnovato interesse, e alle ricamatrici dissidenti come la trasgressiva Helga Goetze. Nelle altre sezioni del volume nuove scoperte artistiche tra cui un interessante environment ecologico sul fiume Po e la pittura del torinese Cosimo Cavallo, un saggio critico di Michel Thévoz su Curzio Di Giovanni, e alcuni reportage dalla nostra Sicilia.
Prodotti correlati
Protagonisti di questo volume sono autori inediti come l’ingegnere bolognese Carlo Giampiccolo o lo scultore afgano Alikhan Abdollahi, e altri invece già molto noti come Anna Zemánková con le sue fantasie floreali di natura spirituale. Da questi casi prende avvio la riflessione su definizioni e terminologia, ma anche su metodologie curatoriali e interpretative (Warburg, Didi-Hubermann). [...]
Dreamtime – “il tempo del sogno” nella cultura aborigena – indica l’elemento mitico-fantastico comune alle tante creazioni artistiche ed espressive insolite presentate nelle 200 pagine della rivista e raccolte in tutto il mondo: dalla Serbia al Brasile e alla Cina.
In questo numero: opere ambientali in California, migrazioni artistiche, Street Art, la collezione del Museo di Antropologia di Torino, nuovi musei e gallerie di Outsider Art nel mondo, le storie di uno straordinario creatore del Ghana, di un creativo e sofferente scienziato russo, e di tanti altri autori ancora clandestini tra stoffe dipinte, pietre scolpite [...]
Chi è l’artista outsider? Quali le sue peculiarità? Quale è la relazione tra art brut e art naïf? A confermare la problematicità delle definizioni concorrono alcune storie di artisti difficilmente classificabili: non corrispondono al profilo di marginalità socio-esistenziale o di improvvisazione tecnica che caratterizzano generalmente l’Outsider Art, ma posseggono una sensibilità affine ed estranea al [...]
La dimensione riparatrice, istintivamente autoterapeutica del fare arte, è il filo conduttore del volume che, corredato da molte immagini, propone le storie coinvolgenti di numerosi artisti autodidatti, per lo più inediti, testimoniando la vitalità dell’Art Brut contemporanea. Tutti, attraverso la loro originalissima produzione espressiva, hanno tentato di avere presa su una realtà vissuta come qualcosa [...]
Quale relazione tra archeologia e Art Brut? Il colloquio interdisciplinare prende avvio dal caso di Gaetano Moschella, contadino siciliano che nella seconda metà dell’Ottocento riesce a vendere le sue sculture come reperti antichi al Museo Archeologico di Palermo e al British Museum. La vicenda è riemersa recentemente dai depositi del museo grazie agli studi della [...]