Paladini di Francia _Libro III
Rinaldo e Malagigi: il cavaliere e il mago
di Antonio Pasqualino
Illustrazioni di Antonio e Guglielmo Pasqualino
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2023
ISBN 979-12-80664-56-3
Continuiamo a presentare ai nostri giovani lettori la Storia dei Paladini di Francia “ricontata” da Antonio Pasqualino alla sua prima nipote Giulia. In questo terzo libro seguiremo le avventure giovanili di Rinaldo e Malagigi, il cavaliere e il mago, entrambi cugini di Orlando e come lui della nobile famiglia dei Chiaramonte. Malagigi, allievo ed erede del gran Merlino, apprenderà le arti magiche, diventando così il più grande incantatore dei suoi tempi. Fin da subito i destini di Malagigi saranno legati a quelli di Rinaldo, secondo paladino di Carlo Magno, bello, forte, scaltro e ribelle, destinato a compiere imprese non meno grandi di quelle di suo cugino Orlando. Vedremo come Rinaldo, aiutato da Malagigi, indossi un’armatura fabbricata all’Inferno e conquisti il prodigioso cavallo Baiardo e la spada Fusberta, non meno pregiata della Durlindana di Orlando. Rinaldo, per colpa del traditore Gano, si ribellerà a Carlo Magno, conoscerà l’amore di Floriana di Media e Clarice di Guascogna e si riconcilierà con l’imperatore salvandolo dal potente saraceno Mambrino. Il volume si conclude con l’edificazione per arte magica del famoso castello di Montalbano e col matrimonio di Rinaldo e Clarice. All’interno dell’accattivante veste grafica pensata da Cristina Stassi, come sempre corredano il volume matite e colori di Antonio e Guglielmo Pasqualino e box esplicativi di Alessandro Napoli.
Antonio Pasqualino (1931 – 1995). Chirurgo e antropologo, pur continuando a esercitare la professione medica, ha insegnato nel Dipartimento di Antropologia dell’Università della California a Berkeley e nell’Istituto di Antropologia dell’Università di Palermo. Ha fondato l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari (1965), il Museo internazionale delle marionette (1975), nonché il Festival di Morgana, che si svolge annualmente. Tra i suoi scritti più importanti: L’opera dei pupi (1977), Dal testo alla rappresentazione. Le prime imprese di Carlo Magno (1987), Le vie del cavaliere dall’epica medievale alla cultura popolare (1992) e, postumi, L’opera dei pupi a Roma, a Napoli e in Puglia (1996) e Rerum palatinorum fragmenta, a cura di Alessandro Napoli (2020).